Il programma del festival di quest’anno è incentrato sulla giovane generazione di artisti affermati che si sono fatti strada sul palcoscenico dei concerti grazie ai numerosi riconoscimenti ottenuti nei principali concorsi e alle esibizioni in rinomati festival di tutto il mondo.

Sandro Compagnon (Francia), Xavier Larsson Paez (Spagna), Alessandro Malagnino (Italia) e Nikita Zimin (Russia) vengono per la prima volta in Slovenia e presenteranno opere originali per sassofono del XX e XXI secolo, nonché arrangiamenti del “repertorio di ferro” di Claude Debussy, Cesar Franck, Paul Hindemith e Sergei Prokofiev.

Tutti e quattro gli artisti saranno accompagnati dall’eccezionale pianista Sae Lee, che li accompagnerà in due serate di concerto, grazie alla sua abilità pianistica e al suo eccezionale senso della musica da camera.

La terza sera, invece, ascolteremo un trio con l’ensemble sloveno composto da Oskar Laznik (sassofono), Matej Grahek (flauto) e Tadej Horvat (pianoforte). Questi superbi artisti stanno preparando un variegato programma di concerti con opere originali di compositori sloveni e stranieri, oltre a un interessante arrangiamento della Sonatina per pianoforte di Ravel.

Il penultimo concerto del festival sarà dedicato alla Summer Saxophone School, che tradizionalmente si conclude con il concerto finale dei partecipanti ai workshop di sassofono classico e jazz – All Together Now. Con il concerto finale, offriamo ai giovani sassofonisti e sassofoniste l’opportunità di esibirsi sul palco del concerto. Per molti dei partecipanti, questa è anche la prima esperienza di esibirsi in un festival, il che è di grande importanza e valore in questi giorni. Sotto l’occhio vigile e la guida di tutor di workshop e masterclass, i partecipanti si preparano per un’esibizione comune durante la Saxophone Summer School, molto spesso stringendo legami personali unici che continuano e si approfondiscono dalla scuola media fino al Conservatorio di Musica e al mondo accademico.

JAN GRIČAR
direttore artistico SAXGO per il sassofono classico

Jan Gričar appartiene alla generazione giovane di musicisti sloveni di successo. Si è laureato presso l’Accademia di musica di Lubiana con il massimo dei voti e la lode nelle classi dei professori Matjaž Drevenšek e Miha Rogina. Ha continuato il suo viaggio musicale in Francia, dove ha studiato al Conservatorio con influenza regionale di Versailles con il Professor Vincent David e ha completato con successo gli studi di master presso il prestigioso Conservatorio nazionale superiore di Musica di Parigi nella classe del Professor Claude Delangle. Inoltre, si è laureato in musica da camera con il professor Laszlo Hadady. Suona regolarmente sui palchi musicali in Slovenia, Europa e Giappone. Si è esibito come solista con l’Orchestra Sinfonica di Vienna, l’Orchestra Sinfonica della Radio Slovacca, l’Orchestra Sinfonica della RTV Slovenia e l’Orchestra Filarmonica Slovena. Nel corso della sua carriera ha suonato con l’Ensemble Intercontemporain e sotto la guida di rinomati direttori come En Shao, Matthias Pintscher, Anton Nanut e Marko Letonja. Gričar è il vincitore del primo premio a numerosi concorsi nazionali e internazionali quali il Concorso dei giovani musicisti della Slovenia, Marco Fiorindo, SVIREL, il Concorso Internazionale di Sassofonisti di Nova Gorica, ecc. I suoi risultati nel campo della musica gli sono valsi il Premio Škerjanc del Conservatorio di musica e Balletto di Lubiana, il Premio Prešeren nonché la Carta solenne per i migliori risultati accademici dell’Università di Lubiana. A più riprese ha vinto la borsa di studio Zois ed è anche stato borsista del Ministero della Cultura. Lavora presso il Conservatorio di Musica e Balletto di Lubiana dove insegna sassofono e musica da camera.

www.jangricar.com