Il mega trio americano – europeo – sloveno del Festival SAXGO24 di quest’anno è composto da sassofonisti che promettono così tanto che, nelle parole di Patrick Bartley, potrebbero essere definiti future leggende.

Jaka Kopač è il jazzista contraltista sloveno più importante e produttivo, pedagogo, leader del suo quartetto e solista ospite della RTV Big Band.

Nell’ottica della cooperazione transfrontaliera e della prossima CEC, il segmento europeo del festival sarà rappresentato dal sassofonista pugliese Pasquale Calò, che presenterà con il suo quartetto composizioni ispirate ai motivi popolari del Mediterraneo.

L’americano Tivon Pennicott, che aprirà il festival con la sua prima esibizione in Slovenia, è uno dei sassofonisti tenore più richiesti della nuova generazione, che unisce il jazz all’afrofuturismo nel suo stile unico.

BOŠTJAN SIMON – direttore artistico per JAZZ & IMPROVVISAZIONE

Dopo aver completato la sua formazione al Conservatorio di Amsterdam, Boštjan Simon è tornato in Slovenia dove insieme ad altri musicisti ha fondato diversi complessi di portata internazionale. Con gli ensemble Trus!, Velkro e Litošt ha portato in scena il linguaggio  dellimprovvisazione anche laddove di solito non si sentiva. Attualmente dirige la band There Be Monsters, con il quale si esibisce in Slovenia e nei Paesi limitrofi, occasionalmente suona anche nelle seguenti band: Tržaški orkester zgodnjega jazza TEJO, Big band RTV Slovenija, Milan Stanisavlević kvintet, Robert Jukič kvartet, Boštjan Simon Quintet, Quartzite Quartet in Big band Nova. Nel suo lavoro si dedica all’improvvisazione al sassofono in relazione all’elettronica dal vivo e agli approcci poliritmici nella composizione, che si riscontrano anche nel suo ultimo progetto audiovisivo chiamato Etceteral eseguito in associazione con Marek Fakuč e Lina Rica.