FESTIVAL
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Sul SAXGO festival
Per il 28° anno consecutivo Nova Gorica diventerà un punto d’incontro dei giovani sassofonisti emergenti provenienti dalla Slovenia e dall’estero. L’incontro internazionale dei sassofonisti SAXGO è allo stesso tempo il festival più longevo della città, in cui i suoni del sassofono si intrecciano in diversi contesti di composizioni classiche, jazz e vari altri stili contemporanei. L’appuntamento SAXGO25 si svolgerà in varie location di Nova Gorica tra il 2 e il 5 luglio 2025 e propone anche la Masterclass di sassofono classico.


Boštjan Simon sui concerti del sassofono jazz
La sezione jazz intergenere e internazionale del festival SAXGO porta a Nova Gorica i migliori e più creativi sassofonisti del mondo, dell’Europa e della Slovenia. La selezione accurata di quest’anno con quattro concerti sarà presentata nella nuova sede cittadina, l’auditorio del Teatro nazionale sloveno (TNS) di Nova Gorica.


Jan Gričar sui concerti del sassofono classico
La parte classica del festival SAXGO, che celebra il suo 28° anniversario, porterà due serate di esibizioni musicali di alto livello che offriranno uno spaccato della diversità e del’espressività del sassofono. Insieme ai grandi nomi del mondo del sassofonismo, come Claude Delangle, lo Zagreb Saxophone Quartet, Steven Loy e Miha Rogina, ascolteremo anche la SF Chamber String Orchestra e l’Ensemble di sassofoni dell’Accademia di musica dell’Università di Lubiana.
JAN GRIČAR – SASSOFONO CLASSICO
Jan Gričar appartiene alla generazione giovane di musicisti sloveni di successo. Si è laureato presso l’Accademia di musica di Lubiana con il massimo dei voti e la lode nelle classi dei professori Matjaž Drevenšek e Miha Rogina. Ha continuato il suo viaggio musicale in Francia, dove ha studiato al Conservatorio con influenza regionale di Versailles con il Professor Vincent David e ha completato con successo gli studi di master presso il prestigioso Conservatorio nazionale superiore di Musica di Parigi nella classe del Professor Claude Delangle. Inoltre, si è laureato in musica da camera con il professor Laszlo Hadady. Suona regolarmente sui palchi musicali in Slovenia, Europa e Giappone. Si è esibito come solista con l’Orchestra Sinfonica di Vienna, l’Orchestra Sinfonica della Radio Slovacca, l’Orchestra Sinfonica della RTV Slovenia e l’Orchestra Filarmonica Slovena. Nel corso della sua carriera ha suonato con l’Ensemble Intercontemporain e sotto la guida di rinomati direttori come En Shao, Matthias Pintscher, Anton Nanut e Marko Letonja. Gričar è il vincitore del primo premio a numerosi concorsi nazionali e internazionali quali il Concorso dei giovani musicisti della Slovenia, Marco Fiorindo, SVIREL, il Concorso Internazionale di Sassofonisti di Nova Gorica, ecc. I suoi risultati nel campo della musica gli sono valsi il Premio Škerjanc del Conservatorio di musica e Balletto di Lubiana, il Premio Prešeren nonché la Carta solenne per i migliori risultati accademici dell’Università di Lubiana. A più riprese ha vinto la borsa di studio Zois ed è anche stato borsista del Ministero della Cultura. Lavora presso il Conservatorio di Musica e Balletto di Lubiana dove insegna sassofono e musica da camera.
BOŠTJAN SIMON – JAZZ & IMPROVVISAZIONE
Dopo aver completato la sua formazione al Conservatorio di Amsterdam, Boštjan Simon è tornato in Slovenia dove insieme ad altri musicisti ha fondato diversi complessi di portata internazionale. Con gli ensemble Trus!, Velkro e Litošt ha portato in scena il linguaggio dell’improvvisazione anche laddove di solito non si sentiva. Attualmente dirige la band There Be Monsters con il quale si esibisce in Slovenia e nei Paesi limitrofi, occasionalmente suona anche nelle seguenti band: TEJO – Trieste Early Jazz Orchestra, Big Band della RTV Slovenija, Milan Stanisavlević kvintet, Robert Jukič kvartet, Boštjan Simon Quintet, Quartetto Quartzite e Big Band Nova. Nel suo lavoro si dedica all’improvvisazione al sassofono in relazione all’elettronica dal vivo e agli approcci poliritmici nella composizione, che si riscontrano anche nel suo ultimo progetto audiovisivo chiamato Etceteral eseguito in associazione con Marek Fakuč e Lina Rica. Trae ispirazione dall’esposizione a diversi stili di musica autentica. Scrive note musicali e schizzi, da cui nascono arrangiamenti creati per ciascun gruppo specifico. “Ciascuno dei gruppi rappresenta un’escursione in un determinato suono”, dice Boštjan, “ma credo che sarebbe possibile trovare caratteristiche comuni a tutte queste escursioni specie nei ritmi composti e nella miscela di suono acustico ed elettronico, che rievocano il mio interesse musicale più ampio.” Per quanto riguarda l’improvvisazione Boštjan ha sicuramente subito una forte influenza dal percussionista di levatura internazionale Zlatko Kaučič, con il quale ha avuto l’onore di suonare in duetto in una delle passate edizioni del festival SAXGO, la cui scuola, il festival BCMF e i suoi gruppi Kombo rappresentano un importante incubatore di improvvisazione nella più ampia regione della Goriška.