SASSOFONO NELL’ABBRACCIO DEGLI ARCHI
Orchestra d’archi da camera della Filarmonica slovena
Steven Loy (USA), direttore d’orchestra
Claude Delangle (F), sassofono soprano
Quartetto di sassofoni di Zagabria: Dragan Sremec (CRO), sassofono soprano, Goran Merčep (CRO), sassofono contralto, Saša Nestorović (CRO), sassofono tenore, Matjaž Drevenšek (SI), sassofono baritono
PROGRAMMA *
Alex Nante (1992-):
nuovo lavoro per sassofono soprano e orchestra d’archi (prima esecuzione)
Sally Beamish (1956-):
“Concerto da camera” per quartetto di sassofoni e orchestra d’archi
* Il resto del programma sarà annunciato in seguito
Il concerto di apertura vedrà protagonisti il rinomato sassofonista e pedagogo francese Claude Delangle e il famoso Quartetto di sassofoni di Zagabria, sotto la direzione del direttore Steven Loy e accompagnati dall’Orchestra d’archi da camera della Filarmonica slovena. Delangle eseguirà in prima assoluta una nuova composizione per sassofono soprano e orchestra d’archi, scritta dal giovane ma già molto apprezzato compositore argentino Alex Nante. L’opera presenterà tecniche compositive e temi contemporanei, intrecciando influenze della musica argentina con elementi classici europei. Il Quartetto di sassofoni di Zagabria proporrà “Chamber Concerto” per quartetto di sassofoni e orchestra d’archi, una composizione di Sally Beamish del 2007, scritta per il Raschèr Saxophone Quartet. Beamish si è ispirata ai Concerti Brandeburghesi di Bach e alla tradizione musicale scozzese. L’opera, in tre movimenti, intreccia forme barocche, contrappunto e giochi metrici. I sassofoni appaiono sia come solisti che in dialogo con gli archi. Il primo movimento è vivace e virtuosistico, il secondo è basato sul canone con influenze barocche e scozzesi, mentre il terzo sviluppa un fugato con tema pentatonico e tensione ritmica.
Solista, ricercatore e insegnante, prof. Claude Delangle (FR) è uno dei più grandi sassofonisti contemporanei, un vero maestro della scuola francese di sassofono. Conoscitore dell’opera classica, incoraggia la creatività e arricchisce il suo repertorio collaborando con i più famosi compositori, come L. Berio, P. Boulez, Toru Takemitsu, A. Piazzolla, e sostenendo le giovani speranze. Dal 1986 è sassofonista dell’Ensemble Intercontemporain; inoltre, si esibisce come solista con le più prestigiose orchestre e collabora con direttori come D. Robertson, P. Eötvös, K. Nagano, E.P. Salonen, Miung Wung Chung, G. Bernstein e molti altri. Le sue registrazioni per le etichette BIS, Deutsche Grammophon, Harmonia Mundi, Erato e Verany riflettono la musica francese, scoprendo allo stesso tempo nuovi orizzonti musicali, dalla raccolta del geniale Adolphe Sax alle opere d’avanguardia o al repertorio generale. Nel 1988, dopo aver ricevuto numerosi riconoscimenti dal Conservatorio di Musica di Parigi, Claude Delangle è stato nominato professore presso questa istituzione, dove ha creato la classe di sassofono più prestigiosa del mondo.
Il Quartetto di sassofoni di Zagabria – Dragan Sremec, Goran Merčep, Saša Nestorović e Matjaž Drevenšek – è uno dei più antichi quartetti di sassofoni delle regioni vicine e lontane. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi, anche a livello internazionale. I membri del quartetto hanno studiato sassofono all’Accademia di Musica dell’Università di Zagabria, nella classe del professor Josip Nochta, e oggi sono tutti docenti presso rinomate università di Lubiana e Zagabria. Il quartetto si esibisce regolarmente nelle più importanti sale da concerto in Europa, Stati Uniti e Canada. Tra i loro amici musicali ci sono le più importanti orchestre ed ensemble della Slovenia e della Croazia (Filarmonica di Zagabria, Orchestra Sinfonica HRT, Solisti di Zagabria, Filarmonica Slovena, RTV Slovenia e Orchestre dell’Esercito Sloveno). Hanno collaborato con rinomati direttori d’orchestra quali: Pavle Dešpalj, Hans Graf, David Itkin, Marko Letonja, Kazushi Ono, Scott Stewart, Vjekoslav Šutej. Il quartetto è stato ospite di solisti quali: Itamar Golan, Eugene Rousseau, Claude Delangle, Vincent David, Debra Richtmeyer, Steven Mauk, Kenneth Tse e Quartetto Academia. In vari festival, il quartetto è stato molto apprezzato da ascoltatori e critici (Dubrovnik Summer Festival, Split Summer Festival, World Saxophone Congress a Pesaro, Valencia, Montreal, Minneapolis, Lubiana e Zagabria, Biennale di Zagabria, a Parigi, Orsay, Berlino, Ohrid, Monaco, Lettonia…). Il quartetto ha partecipato a 11 pubblicazioni discografiche, per le quali ha ricevuto 7 premi Porin croati. Il suo repertorio si basa su opere originali per quartetto di sassofoni e su arrangiamenti di vari compositori di diversi periodi stilistici, dal barocco alle opere del XXI secolo. Molti compositori nazionali e stranieri hanno dedicato le loro opere al quartetto.
Il direttore d’orchestra Steven Loy (USA), che lavora in Slovenia, è noto per il suo influente impegno nell’esecuzione di musica d’arte contemporanea. Ha fondato l’ensemble di nuova musica Neofonía che, sotto la sua direzione artistica, ha eseguito per la prima volta sulla scena slovena molte opere importanti della fine del XX e dell’inizio del XXI secolo. Tra le esecuzioni più significative si ricordano quelle al festival Predihano di Cankarjev dom. Loy è stato anche direttore artistico del festival Predihano tra il 2010 e il 2012 e consulente artistico del festival tra il 2014 e il 2018. Si esibisce regolarmente e registra sia il repertorio contemporaneo che quello più tradizionale con l’Orchestra Filarmonica Slovena e l’Orchestra Sinfonica della RTV Slovenia. Collabora anche con piccoli ensemble, come l’Orchestra d’archi da camera della Filarmonica slovena, lo Slovenian Percussion Project, il gruppo MD7 (con cui ha eseguito in prima assoluta più di 70 opere) e Slowind. Come direttore ospite, si è esibito con l’ensemble viennese di musica contemporanea Klangforum Wien, l’ensemble Ensemble Experimental dello studio sperimentale della Radio tedesca occidentale SWR (Friburgo, Germania), l’Orchestra di Nuova Musica (Katowice, Polonia), l’Orchestra Filarmonica “Mihail Jora” (Bacău, Romania), l’Orchestra Sinfonica di Savaria (Sombotel, Ungheria), l’Orchestra Sinfonica di Miskolc (Ungheria) e la Filarmonica di Brașov (Romania). È attivo anche come compositore. La sua musica è stata eseguita dall’Orchestra Filarmonica Slovena. Come professore assistente presso l’Accademia di Musica di Lubiana nel campo della direzione d’orchestra, lavora come co-coordinatore dello Studio di Musica Contemporanea, dove dirige ensemble di musica contemporanea e insegna pratiche esecutive contemporanee, tecniche ritmiche più impegnative nella materia Polifonia Movimenti Ritmici e musica da camera. Nel 2020 ha assunto la direzione artistica dell’Orchestra d’archi da camera della Filarmonica slovena
L’Orchestra da Camera d’Archi della Filarmonica Slovena è un ensemble di quattordici strumentisti ad arco, altrimenti membri dell’Orchestra Sinfonica della Filarmonica Slovena. Nei suoi venticinque anni di attività, l’ensemble ha tenuto oltre 400 concerti in patria e all’estero. Si esibisce regolarmente al Festival estivo di Lubiana, al Settembre musicale di Maribor, al Festival Danubiana e alle Giornate musicali slovene. I concerti a Dubrovnik (Festival estivo di Dubrovnik), Zara, Zagabria (Festival estivo di Zagabria, Festival barocco di Zagabria), Samobor, Abbazia (Biennale di musica contemporanea), Rab, Pag, Novi Sad (Festival Nomus), Klagenfurt, Ohrid (Festival estivo di Ohrid), Podgorica (Festival A tempo), Gorizia, Trieste, Murcia, Madrid, Festival dell’Emilia Romagna e Vienna sono sempre stati accolti con entusiasmo da pubblico e critica. Per il suo lavoro di successo, l’ensemble ha ricevuto il Premio Fondo Prešeren nel 1999, il Premio Župančič.
In occasione del concerto, l’ensemble presenterà in anteprima una composizione di un compositore della generazione più giovane, ovvero un nuovo lavoro per sassofono soprano e orchestra d’archi. Alex Nante è un compositore e direttore d’orchestra argentino, nato il 5 aprile 1992. Parallelamente agli studi di filosofia e religione comparata presso la Fundación Vocación Humana di Buenos Aires, Nante ha studiato chitarra, pianoforte, basso continuo, direzione d’orchestra e composizione. Dopo essersi laureato all’Università Nazionale Argentina delle Arti (UNA) nel 2014, ha proseguito la sua carriera in Francia, dove ha studiato composizione al Conservatorio di Reims con Daniel d’Adam e musicologia all’Università di Parigi VIII (2015). Sono seguiti studi di perfezionamento al Conservatorio di Parigi, in particolare con Stefano Gervasoni, per poi preparare un dottorato al King’s College di Londra sotto la guida di George Benjamin. Nante si interessa al mondo del simbolismo, della mitologia, delle leggende orientali e occidentali e delle tradizioni spirituali, oltre che alla letteratura e alla poesia. Ha creato numerose opere ispirate a temi estranei alla musica e impregnate di un’atmosfera notturna e onirica e di una dimensione sacra o rituale. Alex Nante è un compositore prolifico, che scrive per una varietà di ensemble, dagli strumenti solisti all’orchestra, oltre che per la voce. Tra i suoi lavori ricordiamo Fulgor per orchestra, eseguito per la prima volta nel 2010 con la Daegu Contemporary Music Orchestra in Corea del Sud; La pérégrination vers l’Ouest per orchestra, commissionato e presentato in prima assoluta con l’Orchestre National d’Île-de-France (2015); Invocation per pianoforte, presentato in prima assoluta al Concorso Pianistico Internazionale di Orléans con la pianista Maroussia Gentet (2017); Ora per trio d’archi e voce recitante a scelta, commissionato ed eseguito in prima assoluta con il Trio à Cordes de Paris (2017); Las noches de las piedras per ensemble strumentale, eseguito in prima assoluta con l’ensemble Musikfabrik diretto da Peter Eötvös alla WDR di Colonia (2019); Estrella de la mañana per soprano e orchestra da camera, eseguito in prima assoluta con il soprano Makeda Monnet e l’Ensemble Orchestral Contemporain diretto da Daniel Kawka (2019). Nante compone anche musica per film (ad esempio Muere, Monstruo, Muere di Alejandro Fadel, 2018; Der Kaiser von Atlantis di Sebastian Alfie, 2019) e opere pedagogiche (ad esempio Trois intuitions per violino e chitarra, 2015; Life, dream, light, silence – spielBar for at least three performers, 2019). Come direttore d’orchestra che promuove attivamente la musica contemporanea, Nante ha co-fondato l’orchestra OANM (Orquesta Amigos de la Nueva Música) in Argentina (2010) e l’ensemble Écoute, che comprende musicisti in residenza presso la Cittadella Universitaria Internazionale di Parigi (2014). Inoltre, dal 2018 guida l’ensemble Awkas, specializzato in prime esecuzioni di nuove opere.
Informazioni e contatto
Barbara Poša Belingar
Pubbliche relazioni, referente e coordinatrice del programma
T: +386 5 335 40 13
E: pr@kulturnidom-ng.si
Entrata libera