Festival di musica medievale e rinascimentale Flores Musicae 2024

PAESAGGI SONORI SOVRATERRESTRI

GOMBAČ – RAON (Slovenia – Portogallo)

Boštjan Gombač, duduk, ricostruzione del più antico strumento musicale del mondo, clarinetto, clarinetto basso, melodica, fischietto, lira, tromba tascabile, tromba alata, bodhran, voce, acustica

Eduardo Raon, arpa ed elettronica

Boštjan Gombač è una personalità ben nota al pubblico sloveno. Il suonatore di fiati “senza confini” ha registrato 140 album con una grande varietà di ensemble nella sua ricca ed eclettica carriera ventennale e nel 2017 ha ricevuto il Premio del Fondo Prešeren. Il progetto Gombač-Raon di quest’anno sarà molto più dell’arte di due musicisti, su due strumenti. Come artisti, sono senza dubbio “speciali” tra i musicisti di formazione classica, in quanto il loro irrequieto spirito creativo li spinge costantemente verso nuove sfide, nuovi progetti e, soprattutto, verso nuovi paesaggi sonori e nuovi mondi. A questo tipo di regno seguirà sicuramente un’esperienza musicale sorprendente: in concerto, i due artisti eseguiranno le loro composizioni originali, che combinano musica creata per il cinema e il teatro, e anche improvvisazione. La loro performance può essere descritta come un film con lunghe riprese che portano il pubblico dai suoni malinconici del duduk armeno, attraverso una ricostruzione del più antico strumento musicale, ai suoni della natura, degli uccelli, del vento, vagando attraverso paesaggi sonori con arpa ed elettronica e vari strumenti e paesaggi sonori.